Mai sentito parlare di grado di protezione IP o più semplicemente di protezione IP?
Il grado o indice di protezione IP indica il livello di protezione degli involucri che al loro interno racchiudono apparecchi o elementi elettrici, contro solidi e liquidi, come quadri elettrici, prese o lampadine, ad esempio.
Quindi, saper leggere e conoscere il significato del grado di protezione IP ci aiuta a capire quali apparecchi si possono installare all’interno e all’esterno di casa senza metterci in pericolo.
IP: è l’abbreviazione del termine inglese Ingress Protection ed è la sigla identificativa dell’indice di protezione, sempre fissa.
Prima cifra: da 0 a 6, indica il grado di protezione contro i solidi, polvere compresa.
Seconda cifra: da 0 a 9, indica il grado di protezione contro i liquidi, come l’acqua e l’umidità.
Può poi accadere che, in alcuni casi, dopo le prime due cifre troviamo delle lettere. Anche queste hanno significati ben precisi.
Prima lettera supplementare: dalla A alla D, indica il grado di protezione dell’involucro contro l’accesso delle nostre parti del corpo e di altri oggetti, come fili o attrezzi.
Seconda lettera supplementare: H, M, S, o W, fornisce indicazioni sulla protezione del materiale stesso.
Ora vediamo nel dettaglio cosa significa e che grado di protezione ci offre ogni singola cifra e ogni singola lettera.
La prima cifra: grado di protezione contro i solidi
La prima cifra che incontriamo quando parliamo di protezione IP indica quanto l’involucro resiste contro i solidi, dagli oggetti alla polvere. Si contano sei gradi di protezione.
X: non ci sono dati disponibili che specificano il grado di protezione;
0: nessuna protezione contro l’ingresso o il contatto di oggetti;
1: protezione contro gli oggetti solidi, che superano il diametro di 50mm;
2: protezione contro gli oggetti solidi che superano il diametro di 12,5 mm;
3: protezione contro gli oggetti solidi che superano il diametro di 2,5 mm;
4: protezione contro gli oggetti solidi che superano il diametro di 1 mm;
5: protezione contro la polvere, anche se non totale. Significa che la polvere non entra in quantità tale da impedire che l’apparecchio funzioni correttamente;
6: protezione completa contro la polvere.
La seconda cifra: grado di protezione contro i liquidi
La seconda cifra presente nel grado di protezione IP indica invece quanto l’involucro resiste contro i liquidi, dall’acqua all’umidità. In questo caso, si contano nove gradi di protezione.
X: non ci sono dati disponibili che specificano il grado di protezione;
0: nessuna protezione contro l’ingresso dei liquidi;
1: protezione contro l’acqua che gocciola, in particolare si fa riferimento alle cadute verticali;
2: protezione contro l’acqua che gocciola e ha un’inclinazione < 15°;
3: protezione contro l’acqua che viene nebulizzata;
4: protezione contro gli spruzzi d’acqua che provengono da qualsiasi direzione;
5: protezione contro i getti d’acqua che provengono da qualsiasi direzione;
6: protezione contro forti getti d’acqua che provengono da qualsiasi direzione;
7: protezione contro brevi immersioni, fino a 1 metro di profondità;
8: protezione contro immersioni prolungate, oltre il metro di profondità;
9K: protezione contro forti getti d’acqua a temperature molto elevate.
La prima lettera supplementare: grado di protezione contro l’accesso umano o altri oggetti
Dopo le prime due cifre, possiamo trovare anche delle lettere: A, B, C o D. Questa prima lettera supplementare indica il grado di protezione contro l’accesso umano, cioè le nostre parti del corpo, e di altri oggetti, come fili o attrezzi.
A: protezione contro l’accesso di una mano;
B: protezione contro l’accesso di un dito;
C: protezione contro l’accesso di un attrezzo;
D: protezione contro l’accesso di un filo;
La seconda lettera supplementare: informazioni che riguardano il materiale stesso
Infine, arriviamo alla seconda lettera supplementare, che può essere H, M, S o W, e ci dà informazioni preziose sul materiale stesso.
H: adatto per le apparecchiature ad alta tensione;
M: è stato testato e ritenuto idoneo contro gli effetti dannosi dell’acqua che entra al suo interno quando le parti mobili dell’apparecchiatura sono in movimento;
S: anche in questo caso è stato testato contro gli effetti dannosi dell’acqua che entra al suo interno, ma stavolta quando le parti mobili dell’apparecchiatura sono ferme;
W: adatto per essere usato quando si presentano specifiche condizioni atmosferiche.
Un esempio pratico: IP44 e IP65 a confronto
Che differenza c’è tra le protezioni IP44 e IP65? Vediamo un esempio pratico.
IP65 è una sigla che troviamo spesso sulle scatole che proteggono i quadri elettrici. Cosa significa nella pratica?
Il primo numero “6” segnala che l’apparecchio è completamente protetto dalla polvere.
Il secondo numero “5” significa che resiste a getti d’acqua da ugelli, senza subire danni.
Un quadro elettrico con protezione IP65 è quindi adatto per installazioni esterne o in ambienti industriali, dove può essere esposto a polvere e acqua senza compromettere la sicurezza o il funzionamento.
IP44 è una sigla che invece troviamo spesso sulle prese elettriche. Proviamo anche qui a capire il significato delle cifre che accompagnano il grado di protezione IP.
In questo caso, il primo numero “4” indica che l’apparecchio offre una protezione contro l’ingresso di oggetti solidi superiori a 1 mm, come fili e piccoli strumenti.
Il secondo numero “4” indica poi che l’apparecchio resiste a spruzzi d’acqua provenienti da tutte le direzioni.
Una presa elettrica con grado di protezione IP44 quindi si adatta bene a situazioni in cui può ricevere spruzzi o in ambienti interni caratterizzati da umidità.
Un ultimo consiglio, molto importante: non improvvisare mai.
