Una spia che lampeggia, un rumore sospetto, un messaggio di errore.

Tutti possibili sintomi di un inverter fotovoltaico che non funziona. E che potrebbe mettere in pericolo l’intero impianto.

Ecco perché parleremo di tutti i problemi che colpiscono l’inverter fotovoltaico. E non ci limiteremo ad elencarli e spiegarli uno per uno. Ti mostreremo i primi sintomi, visivi e non, che segnalano quando preoccuparsi. Poi, uno per uno, vedremo i problemi più frequenti che colpiscono l’inverter, da cosa sono causati e le possibili soluzioni.

Cominciamo.

Che cos’è e come funziona l’inverter fotovoltaico

Partiamo subito dalle basi, e capiamo prima di tutto che cos’è e come funziona l’inverter fotovoltaico. L’inverter è un elemento chiave nell’impianto fotovoltaico, perché trasforma la corrente continua,generata dai pannelli fotovoltaici, in corrente alternata. E questo è un processo fondamentale, perché la rete elettrica e gli apparecchi domestici funzionano solo attraverso la corrente alternata.

L’inverter fotovoltaico, però, svolge anche altre funzioni altrettanto importanti e vitali per l’impianto.

Ecco perché l’inverter è il cuore dell’impianto fotovoltaico.

E se si ferma, anche l’impianto smette di funzionare.

I sintomi più frequenti di un inverter fotovoltaico guasto

Come facciamo però ad accorgerci che l’inverter non sta funzionando come dovrebbe?

Ecco un elenco dei primi sintomi, visivi e non, che indicano possibili problemi all’inverter fotovoltaico.

L’inverter segnala che qualcosa non va attraverso indicatori luminosi, come una spia rossa accesa, messaggi di errore o di allarme che possiamo leggere sul display o ci possono essere notificati dal sistema di monitoraggio remoto.

L’inverter si spegne improvvisamente e senza motivo, oppure non si riaccende automaticamente dopo un’interruzione di corrente.

Se l’inverter si riavvia senza motivo apparente, e di frequente, potrebbe essere un segnale di instabilità del firmware.

L’inverter va in blocco quando smette di convertire l’energia solare in energia elettrica utilizzabile e non risponde più ai comandi. Potrebbe richiedere un reset manuale o assistenza tecnica per ritornare operativo.

Anche suoni insoliti, come cigolii o rumori continui, ad esempio, potrebbero essere spia di problemi all’inverter fotovoltaico.

Ebbene sì, attenzione anche agli odori, soprattutto all’odore di bruciato, che può essere sintomo di un cortocircuito o di altri problemi elettrici.

Se sentiamo un calore eccessivo al tatto, dobbiamo preoccuparci. Significa che l’inverter non si raffredda come dovrebbe e si sta surriscaldando.

Se la quantità di energia prodotta scende all’improvviso o fluttua senza ragioni apparenti, qualcosa non va. E anche i picchi di tensione non giustificati possono essere sintomo di un problema all’inverter.

Quando i consumi non cambiano, ma l’importo in bolletta aumenta, facciamo controllare anche l’inverter.

Anche quando notiamo problemi di connettività, facciamo fare delle verifiche sull’inverter.

Variazioni inspiegabili, incongruenze o perdite di dati possono indicare malfunzionamenti software.

I problemi all’inverter fotovoltaico: cause e soluzioni

Quelli che abbiamo visto sono i primi possibili sintomi di un inverter che non funziona come dovrebbe. Ora vediamo nel dettaglio quali sono i problemi, da che cosa possono essere causati e le soluzioni.

Surriscaldamento

L’inverter fotovoltaico si surriscalda quando al suo interno raggiunge temperature che superano i limiti consentiti per il suo corretto funzionamento. Il surriscaldamento riduce l’efficienza dell’inverter, causando una minore produzione di energia elettrica e, a lungo termine, rischia anche di danneggiare il dispositivo.

Cause

Ecco i casi in cui si può verificare il fenomeno di surriscaldamento.

L’inverter fotovoltaico si surriscalda quando è esposto a temperature molto alte.

Un altro motivo per cui l’inverter fotovoltaico tende a surriscaldarsi è a causa di detriti o accumuli di polvere che bloccano le griglie di ventilazione.

Ultimo, ma non meno importante, l’inverter si surriscalda quando deve gestire un carico eccessivo, che supera le sue specifiche operative.

Soluzioni

Ecco allora cosa si può fare per evitare che l’inverter si surriscaldi.

Assicuriamoci che l’inverter sia installato in un luogo ben ventilato, lontano dalla luce diretta del sole, e al riparo dalle alte temperature.

Facciamo pulire regolarmente le griglie di ventilazione e l’interno dell’inverter, per prevenire l’accumulo di detriti e polvere. E facciamo eseguire controlli periodici per verificare che non abbia parti troppo usurate o danneggiate.

Manteniamo l’inverter al di sotto della capacità massima raccomandata, per evitare che si sovraccarichi e, di conseguenza, si surriscaldi.

Facciamo installare sistemi di raffreddamento se necessario.


Sovraccarico

Il sovraccarico si verifica quando l’inverter fotovoltaico opera oltre la capacità massima per cui è stato progettato. Questo significa che è costretto a gestire una quantità di energia superiore rispetto a quella per cui è stato costruito.

Cause

Il sovraccarico si verifica in questi casi.

Questo può accadere in due situazioni: nelle giornate molto soleggiate, quando i pannelli solari producono più energia di quella che l’inverter è capace di convertire, e quando la potenza dei pannelli supera la massima capacità dell’inverter.

Se al sistema sono collegati più pannelli solari rispetto alla progettazione originale, l’energia prodotta supera il limite di sopportabilità dell’inverter.

Un guasto ai componenti elettrici, come regolatori di carica o cavi, può causare picchi di corrente inaspettati che si traducono in un sovraccarico dell’inverter.

Se l’inverter è collegato alla rete, variazioni significative e rapide della tensione e della corrente nella rete elettrica possono portare al sovraccarico.

Quando l’inverter opera in condizioni di temperatura più alte rispetto al range ottimale specificato dal produttore, può subire un calo di efficienza e andare in sovraccarico a causa del lavoro extra richiesto.

Soluzioni

Cosa si può fare per evitare che l’inverter fotovoltaico vada in sovraccarico? Ecco alcune soluzioni.

È cruciale implementare un sistema di monitoraggio capace di rilevare immediatamente variazioni di carico e picchi di produzione energetica. Questo sistema aiuterà a prevenire situazioni di sovraccarico, avvisando quando l’inverter si avvicina al limite di capacità.

Se si verificano sovraccarichi frequenti, può essere necessario sostituire l’inverter con uno più potente o aggiornare altre componenti dell’installazione per distribuire l’energia in modo uniforme e ridurre così la pressione sull’inverter.

Possiamo ridistribuire i carichi, cioè la quantità di energia elettrica che consumano gli elettrodomestici e tutti i dispositivi collegati al sistema, in modo che non superino i limiti massimi supportati.

Installare un regolatore di carica aiuta a gestire l’energia in ingresso dai pannelli fotovoltaici e quella in uscita verso il carico, evitando proprio che l’inverter venga sovraccaricato.

Perché un inverter funzioni correttamente, l’impianto fotovoltaico stesso deve essere progettato e dimensionato correttamente fin dall’inizio, considerando un margine di sicurezza in relazione alla potenza massima degli inverter.


Errori di software

Anche gli errori di software possono influire sul funzionamento dell’inverter fotovoltaico, richiedendo spesso aggiornamenti o interventi tecnici.

Cause

Vediamo quali sono le cause principali di errore nei software dell’inverter fotovoltaico.

Un aggiornamento del firmware che si interrompe o fallisce può lasciare l’inverter in uno stato di instabilità, portando a comportamenti imprevedibili o riduzione dell’efficienza.

Anche un singolo bug nel software dell’inverter può causare problemi di comunicazione con i pannelli solari, monitoraggio inesatto dell’energia prodotta, e potenziali guasti del sistema.

Gli inverter fotovoltaici possono interagire con altri dispositivi nel sistema. Tuttavia, possono verificarsi problemi di compatibilità che compromettono il funzionamento. È fondamentale verificare la compatibilità di tutti i componenti del sistema e risolvere i conflitti.

In alcuni casi, i file essenziali per il corretto funzionamento degli inverter fotovoltaici possono essere danneggiati o corrotti. È importante monitorare e proteggere i file critici per garantire una corretta operatività.

Se il software non è calibrato correttamente per la configurazione specifica dell’impianto, possono verificarsi sovra o sottotensioni, che compromettono l’affidabilità e la sicurezza dell’impianto fotovoltaico.

Soluzioni

Ecco cosa si può fare per prevenire o ripristinare lo stato di salute dell’inverter, se si tratta di un errore di software.

Mantenere l’inverter aggiornato con l’ultima versione del firmware rilasciata dal produttore può prevenire molti problemi lato software. Questi aggiornamenti spesso correggono i bug e migliorano le prestazioni.

Assicuriamoci che l’inverter fotovoltaico operi in un ambiente privo di interferenze causate da altri software o dispositivi esterni.

In ogni caso, bisogna sempre rivolgersi a tecnici qualificati che abbiano l’esperienza e gli strumenti per diagnosticare e riparare il software dell’inverter, garantendo il corretto ripristino.


Guasti meccanici

Tra i problemi che riguardano l’inverter fotovoltaico, ci sono anche i guasti di tipo meccanico. I componenti interni infatti possono danneggiarsi.

Vediamo innanzitutto – e in breve – quali sono gli elementi meccanici che compongono l’inverter e che problemi possono incontrare nel tempo.

Cause

Ecco le cause che portano ai guasti meccanici dei componenti interni dell’inverter fotovoltaico.

Questa è una delle cause più frequenti di guasto all’inverter: più i componenti lavorano, più si usurano.

L’ingresso di acqua o polvere nel sistema può causare cortocircuiti o la corrosione dei componenti elettronici e metallici.

Temperature molto alte possono danneggiare i componenti interni, specialmente quelli sensibili come i semiconduttori e i condensatori.

L’esposizione a sostanze chimiche aggressive o la crescita di sostanze biologiche come muffe e batteri possono compromettere la funzionalità dei materiali, soprattutto quelli isolanti.

Variazioni significative di tensione possono sovrastimolare e danneggiare i componenti elettronici.

Soluzioni

Se vogliamo prevenire i guasti meccanici ai componenti interni dell’inverter, o risolverli quando si presentano, queste sono le soluzioni che consigliamo sempre.

Programmare ispezioni tecniche annuali o semestrali per controllare lo stato di usura dei componenti meccanici e la pulizia interna dell’inverter.

Fare sostituire regolarmente parti soggette a degrado come ventole di raffreddamento e condensatori per mantenere l’efficienza operativa.

Assicurarsi che l’inverter sia posizionato in un ambiente ben ventilato per evitare il surriscaldamento, e il conseguente degrado, dei componenti.

Usare schermature o barriere per proteggere l’inverter da polvere e agenti chimici.

Aggiornare regolarmente il software dell’inverter per garantire che i sistemi di autodiagnosi rilevino i malfunzionamenti.


L’inverter va in blocco 

Quando l’inverter fotovoltaico va in blocco, interrompe il processo di conversione energetica. Non trasforma più l’energia solare captata dai moduli fotovoltaici, la corrente continua, in energia che possiamo usare in casa e in azienda.

Cause

Una delle cause per cui l’inverter fotovoltaico va in blocco è il sovraccarico di tensione, che supera la capacità massima dell’inverter.

L’inverter può andare in blocco anche perché si surriscalda. Soprattutto se si trova installato in ambienti poco ventilati o è colpito direttamente dai raggi del sole.

Anche malfunzionamenti o bug nel software di gestione possono bloccare le operazioni dell’inverter.

Qualsiasi componente hardware difettoso può causare un arresto improvviso dell’apparecchio e mandare in blocco l’inverter.

Alcuni inverter sono dotati di protezioni che scattano, mandandoli in blocco, anche per picchi di tensione brevi e non pericolosi.

Soluzioni 

Ecco alcune pratiche di manutenzione e configurazione che aiutano a prevenire o risolvere i problemi di blocco degli inverter fotovoltaici.

Facciamo eseguire controlli periodici per assicurarci che il software sia aggiornato e che non ci siano componenti hardware danneggiati.

Anche posizionare l’inverter in un luogo ben ventilato e al riparo dal sole diretto per evitare che si surriscaldi è uno dei modi per prevenire il blocco dell’inverter. Oltre ad assicurargli una vita lunga e sana.

Un’altra soluzione per proteggere il più possibile l’inverter è installare dispositivi di protezione contro le sovratensioni, come i limitatori di sovratensione, che proteggono l’inverter da picchi inattesi, capaci di mandarlo in blocco.

Facciamo ispezionare periodicamente le connessioni fra i moduli fotovoltaici e l’inverter per scoprire e correggere eventuali anomalie, che potrebbero causare il blocco.

Infine, ma non meno importante, bisogna calibrare in modo corretto i sistemi di protezione dell’inverter, in modo da non interrompere l’attività per fluttuazioni di tensione non pericolose.


L’inverter si attacca e si stacca di continuo

L’inverter che si attacca e si stacca di continuo è un altro problema che incide sull’efficienza dell’intero impianto fotovoltaico, perché provoca interruzioni impreviste nella produzione di energia elettrica.

Cause

Picchi o cadute di tensione nella rete elettrica a cui il sistema fotovoltaico è connesso possono causare interruzioni frequenti. 

Quando l’inverter fotovoltaico non è configurato come dovrebbe, possono verificarsi disconnessioni continue.

Impostazioni troppo sensibili nei sistemi di sicurezza possono provocare lo spegnimento dell’inverter anche per minime variazioni, considerate come anomalie.

Carichi eccessivi sulla rete a cui l’inverter è collegato possono causare la disattivazione per proteggere il sistema da danni.

Anche gli squilibri termici, come un eccessivo riscaldamento del dispositivo, causato da condizioni ambientali sfavorevoli o da un’insufficiente dissipazione del calore, possono portare a spegnimenti e riaccensioni continue.

Soluzioni

Controllare le tensioni prodotte dai moduli fotovoltaici per assicurarsi che non ci siano fluttuazioni dannose all’inverter.

Effettuare la manutenzione per individuare e sostituire i componenti interni deteriorati. 

Assicurarsi che la rete alla quale l’inverter è connesso sia stabile. Utilizzare dispositivi di protezione contro le sovratensioni per mitigare gli effetti dei picchi di tensione.

Controllare e, se necessario, fare riconfigurare l’inverter e il sistema di gestione dell’energia per evitare disconnessioni dovute a impostazioni sbagliate.

Bilanciare le impostazioni di sicurezza per evitare che siano troppo sensibili e causino spegnimenti non necessari.

Monitorare i carichi sulla rete e distribuirli in modo uniforme per evitare sovraccarichi che possano disattivare l’inverter.

Per evitare che l’inverter si stacchi e si riattacchi di continuo, bisogna mantenere il luogo in cui è installato a una temperatura adeguata e con una buona ventilazione.


L’inverter è spento e non si riaccende

Un inverter spento interrompe del tutto la produzione di energia elettrica. Individuare subito la causa è cruciale, perché così si accorciano i tempi di fermo e di non produzione.

Cause

Uno dei motivi principali per cui un inverter rimane spento è la mancanza di corrente elettrica causata da guasti sulla rete interna o problemi alla rete elettrica esterna.

In questo caso, lo spegnimento è causato dal sistema di protezione dell’inverter, che interviene in automatico per sovraccarico o cortocircuito. 

Anche contatori difettosi o sistemi di protezione guasti possono interrompere la comunicazione con l’inverter, provocandone lo spegnimento.

A volte, malfunzionamenti interni all’inverter, come errori software o guasti hardware, possono spegnere l’inverter e impedirgli di riaccendersi.

Soluzioni

L’installazione di un UPS può fornire una fonte di alimentazione temporanea, se l’inverter si spegne.

Assicurarsi che il carico collegato all’inverter non superi la sua capacità massima. È importante distribuire il carico in modo uniforme per evitare sovraccarichi su uno specifico circuito.

L’implementazione di un sistema di monitoraggio remoto permette di controllare in tempo reale le prestazioni dell’inverter e di identificare prontamente eventuali anomalie. 

Anche optare per inverter che dispongono di funzionalità avanzate di auto-diagnosi semplifica il riconoscimento e la risoluzione di guasti tecnici, ottimizzando la continuità operativa.

Mantenere l’inverter aggiornato con l’ultima versione del software aumenta l’efficienza energetica e migliora le capacità di auto-correzione dell’apparecchio, riducendo anche la possibilità di spegnimenti improvvisi.

È cruciale eseguire controlli di manutenzione periodici per identificare e prevenire problemi prima che degenerino. Questo include la pulizia dei componenti e la verifica di connessioni e cablaggi.

 

L’inverter guasto compromette l’intero impianto fotovoltaico.

Risolvere subito il problema è quindi urgente e necessario, ma, al minimo sospetto che qualcosa non va, mai fare qualcosa da soli.

Affidati sempre a tecnici specializzati e con esperienza, capaci di ispezionare l’inverter e la rete elettrica a cui è collegato.

Noi siamo qui per questo.